Litotipo metamorfico cristalloblastico vagamente isoorientato in coincidenza delle venature, costituito da blasti subedrali ed euedrali a bordi suturati, rettilinei e talora curvi. Il mosaico è seriato (da 70 a 600 µm) con saltuaria presenza di noduli plurimillimetrici (7 mm) dall'aspetto relitto, costituiti da cristalli calcitici, con bordi interlobati o ameboidali, deformati e con abbondanti inclusi submicroscopici di minerali opachi. Venature da µm a mm nelle quali si riconoscono blasti calcitici (da 30 a 200 µm) intorbiditi da abbondanti opachi, rari blasti di quarzo pecilitico, di feldspati e di dolomite rombica intorbidita da microgranulazioni di opachi. Cristalli di pirite (< 200 µm), particolarmente abbondanti in coincidenza delle venature.